
La seconda unità, che segue la filosofia produttiva della Serie K – di cui Floating Life è unico titolare – è stata affidata – per l’architettura navale e il design – allo Studio Sculli di Sarzana (La Spezia), che ha già firmato con successo la prima imbarcazione della linea (K-40 metri), e concui Floating Life ha un rapporto ventennale di collaudata fiducia, condividendone idee, gusti e obiettivi.
Disegnata, pensata e costruita seguendo il concetto “explorer”, navigando in sicurezza anche nelle zone più remote e alla latitudini più estreme, il M/Y K-42 sarà, come il precedente, un semi custom realizzato con materiali e finiture di altissimo pregio per soddisfare le esigenze del cliente. Sulla base di una collaudata piattaforma – ogni potenziale cliente di questa serie potrà scegliere sovrastrutture, lay out, allestimenti e décor personalizzandoli completamente.
Nel rigoroso rispetto della filosofia produttiva che Floating Life sta sviluppando per questa serie, la piattaforma industriale (carene) della Serie K – che comprende K-42 e K-40 – è stata studiata con un sofisticato programma di fluidodinamica e poi testata con un modello presso la vasca navale di Göteborg (SSPA), confermando le buone scelte progettuali. Il cantiere di produzione non è stato ancora deciso e – come già avvenuto per il primo yacht (assegnato poi da Floating Life a CCN-Cerri Cantieri Navali) – sarà selezionato da Andrea Pezzini – CEO di Floating Life e project manager anche per questa nuova costruzione